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mercoledì 22 dicembre 2010

Buon Natale

Auguro a tutti un dolce e sereno Natale da trascorrere con le persone più care...e speriamo che 'Babbo Natale' ci porti il regalo tanto atteso..la legge sulle Tagesmutter qui in Abruzzo..

Tanti Auguri

martedì 7 dicembre 2010

Rassegna stampa 'Il Tempo'

ARRIVA LA FIGURA DELLA «TAGESMUTTER» PER AIUTARE LE FAMIGLIE CHE NON TROVANO UN POSTO AI FIGLI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE

Una «mamma» contro il caro-asilo
I nidi privati costano circa il doppio, non tutti possono permettersi la baby sitter

Cristina Mosca A Pescara un bambino su due non può usufruire dell'asilo nido pubblico: al 30 giugno di quest'anno, erano 180 le richieste ad esito negativo a fronte delle 390 pervenute.

Una situazione di squilibrio, se si considera anche che i 7 asili comunali (più uno in costruzione) sono distribuiti solo ai Colli e a Portanuova, lasciando però del tutto scoperti i quartieri di Villa del Fuoco, Fontanelle e San Donato, e la circoscrizione di Castellamare. E così le centinaia di famiglie che rimangono senza il supporto del Comune devono decidere se direzionarsi verso un asilo nido privato (almeno 14, secondo il web, per una media di 30 bambini ad asilo), che però costa mediamente il doppio di quello comunale, o se fare scelte più drastiche come rinunciare ad uno stipendio in famiglia o destinarne circa la metà ad una baby sitter. Il consiglio della Circoscrizione Portanuova ha raccolto le testimonianze delle tante mamme che soffrono di questa situazione e la settimana scorsa le ha proposte nel convegno «Tagesmutter: la mamma diventa tata». «In gran parte dell'Italia, specie al Nord – ha spiegato Valeria Scelsi, educatrice – è attiva ed efficiente la figura della Tagesmutter, presa in prestito dalla cultura tedesca, ossia un vero e proprio ruolo professionale, regolato da leggi regionali, a metà strada tra una baby sitter e un asilo nido privato». In parole povere, quello che le mamme fanno già gratis, ossia tenersi a vicenda i propri bambini, può diventare un vero e proprio mestiere, sostenuto dallo Stato, qualificato da un corso di formazione di 200 ore finanziato dalla comunità europea, da un esame finale riconosciuto dalla Regione e da 60 ore annuali obbligatorie di aggiornamento. Anche il luogo dove si esercita l'attività, che in genere è la casa della mamma o dell'educatrice, deve obbedire a precise regole sanitarie e di sicurezza. «La figura della Tagesmutter – ha spiegato il consigliere Camillo Sborgia al convegno – può essere la soluzione ideale per tutti i piccoli centri dell'entroterra che non hanno a disposizione strutture pubbliche». Secondo il consigliere regionale Carlo Costantini, con questo sistema si potrebbero ricavare addirittura posti di lavoro. Qual è il problema? La legge non c'è.





giovedì 2 dicembre 2010

CI SIAMO....

E' tutto pronto per il Convegno 'Tagesmutter, la Mamma diventa Tata' di oggi pomeriggio, giovedì 2 dicembre, ore 16 a Pescara presso la Sala Consiliare Circoscrizione Porta Nuova.

Ultima chiamata per gli interessati a saperne di più..
Accorrete numerosi, ci saranno tante splendide novità e opportunità per le mamme e per i bambini!